IL COLORE VIOLA
Il colore viola è sicuramente il mio libro preferito del 2024 ..mi pento di non averlo letto prima!
Questo piccolo capolavoro di Alice Walker racconta la storia di Celie, protagonista straordinaria del romanzo, intorno al quale ruotano tutta una serie di personaggi.
Celie è una donna afroamericana che lotta costantemente per superare l’oppressione , l’abuso e l’isolamento.
Attraverso una scrittura commovente e profonda la Walker affronta temi come il razzismo, sessismo e sopratutto la violenza sulle donne mostrando la straordinaria forza delle donne.
Nonostante la durezza del racconto trasmette un messaggio di speranza e resilienza , questo libro mi è rimasto sicuramente nel cuore e nella mente.
TRAMA
Siamo nel sud degli Stati Uniti agli inizi del 1900 la vita di Celie è segnata fin dall’ infanzia da abusi sia fisici che psicologici da parte del padre, prima e del marito dopo, un uomo violento e opprimente.
La storia ci viene raccontata attraverso una serie di lettere che Celie si scambia con la sorella ( le sue però sono indirizzate a Dio prima e alla sorella minore Natti dopo)..
Per tutto il romanzo Celie lotta per trovare la propria voce e affermare la propria identità in un contesto di estrema povertà e discriminazione.. e ci riuscirà !
Celie si è sempre sentita dire di essere brutta, di non poter riceve amore , il padre inizia ad abusare di lei dall’età di 14 anni e rimane incinta per due volte di bambini che però le vengono portati via.. per anni subisce senza mai ribellarsi.
In questa fase l’unico rapporto d’amore è quello con la sorella minore Natti. Quando Celine ha 15 anni nella sua vita arriva Albert, vedovo di 30 anni con tre figli che vuole sposare Nattie ..il padre però decide di “regalargli” la sorella maggiore (Celie) , contro la sua volontà ovviamente.
A 15 anni quindi Celie si ritrova sposata con uomo violento che la tratta come una serva, il cui unico scopo è di occuparsi della casa e dei suoi figli, da cui è trattata male.
Questa vita fatta di umiliazioni cambia quando in casa arriva Shug Avery, una donna bella, che fa la cantante ed è l’amante di Albert ( che è innamorato di lei da sempre), fin da subito Celie inizia a sentire qualcosa di strano per Shug, che non sa come spiegare.. tra le due nasce un rapporto che va oltre l’amicizia , questo loro rapporto porta Celie ad una trasformazione. Shug trova e consegna a Celie le lettere scritte da Nattie e che Albert ha nascosto , le lettere le fanno scoprire il mondo attraverso gli occhi della sorella, scopre che i suoi figli sono cresciuti, che suo padre non era il padre biologico ..tutto questo le da il coraggio di lasciare il marito e si trasferisce da Shug , scoprendo il suo talento da sarta ed inizierà a realizzare abiti maschili ma per donne.
Quando dopo diversi anni Celie torna a casa è una donna completamente diversa , così come è diverso l’uomo che ha lasciato ,quasi tutto è cambiato, ma finalmente Celie sta per ricevere indietro tutto ciò che la vita le ha tolto..Shug, Nattie e una famiglia da amare.
TEMI AFFRONTATI
Il colore viola è un’opera ricca e complessa che affronta temi universali di lotta, speranza e redenzioni, utilizzando l’esperienza di donne afroamericane per raccontare storie di sofferenza e trionfo. Il romanzo mescola violenza e speranza, oppressione e libertà ..
Sicuramente il tema principale è l’oppressione e la violenza di genere, come ho già detto Celie fin dall’infanzia è soggetta a violenza ed abusi, la Walker esplora la condizione delle donne che vivono sotto il controllo maschile, dove la violenza domestica e l’oppressione sono parte integrante delle loro vite quotidianamente. La lotta di Celie per la sua libertà e il suo riscatto è un potente messaggio contro la violenza di genere. La trasformazione di Celie da donna sottomessa a persona indipendente è tra le narrazioni più potenti di tutto il romanzo. Attraverso la sua crescita emotiva , Celie supera il trauma e l’umiliazione iniziali per diventare una donna libera capace di amare sé stessa e gli altri . Cosa importante la sua liberazione passa anche attraverso la mutata visione della sua sessualità, che inizia a vedere come una parte positiva e autonoma della sua esistenza.
Vengono affrontati poi anche se in modo minoritario altri temi come il razzismo e la discriminazione sociale tipiche del periodo storico in cui la storia è ambientata, la lotta per la dignità e l’autodeterminazione .
Viene data importanza alla solidarietà femminile e alle relazioni tra donne. Nonostante le difficoltà che ognuna delle protagoniste affronta, è attraverso il sostegno e l’amore reciproco che trovano la forza di affrontare le difficoltà della vita, in particolare ho amato il rapporto di amore che si instaura tra Celie e Shug, rappresentano un’alleanza e rifugio reciproco.
Infine il romanzo esplora la sessualità e l’identità femminile in modo pronto , in particolare come le donne vivono la propria sessualità sotto il controllo patriarcale . La scoperta di sé attraverso il corpo e le proprie emozioni ..il rapporto tra Celine e Shug rappresenta una rinascita sessuale ed emotiva che sfida le norme imposte dalla società.
I personaggi a cui voglio dedicare più attenzione sono sicuramente Celie, la protagonista , paragonabile ad una fenice araba, l’evoluzione del suo personaggio è sicuramente centrale nel romanzo.
All’inizio Celie è una giovane donna fragile e sottomessa, vittima di abusi. Cresce in un ambiente segnato dalla violenza e dalla negazione del suo valore. Il trauma fisico ed emotivo le impediscono di avere autostima,di considerarsi donna, come una persona meritevole di essere amata e rispettata. Il suo modo di cercare conforto è proprio quello di scrivere lettere a Dio senza mai trovare una risposta soddisfacente. Celie è silenziosa, incapace di ribellarsi e completamente dipendente da altri per la sua sopravvivenza.
Quando Celie viene data in sposa a Mister (Albert), il suo status di vittima continua ad essere perpetuato. Mister è infatti violento e oppressivo, ma con dinamiche diverse , ovviamente, da quelle con suo padre.. all’inizio è ancora una donna passiva, priva di potere che subisce senza reagire. Tuttavia questo rapporto diventa il punto di partenza per il suo percorso di crescita: la sua capacità di sopravvivere a questo matrimonio rappresenterà la base per la sua successiva evoluzione. Il vero punto di svolta per la sua completa liberazione è l’incontro con Shug Avery , una donna forte, indipendente e libera che rappresenta tutto ciò che Celie non ha mai osato essere . Shug la ispira a riscoprirsi sotto molti punti di vista , la propria sessualità,il proprio corpo e la propria voce..la cosa più importante le insegnerà ad amarsi .
Sofia, io ho amato questo personaggio. Sofia è la moglie del figlio di Albert, lei è una donna forte e orgogliosa che di certo si rifiuta di sottomettersi agli uomini, non è né obbediente né remissiva . La sua determinazione e la sua lotta per la dignità la rendono un personaggio simbolo della resistenza.
Questo suo carattere la farà infatti considerare strana, la sua determinazione nel farsi rispettare non solo dagli uomini ma anche dalle persone “bianche” la porterà però a mettersi nei guai..é sicuramente un personaggio all'avanguardia e che rompe gli schemi sociali dell'epoca!
Un piccolo spiraglio di luce lo rivolgo a Mister, Albert, marito di Celie , è forse il personaggio peggiore di tutti. Un uomo violento ed oppressivo non solo con Celie, perfetto rappresentante del patriarcato e dell’abuso di potere ..non farà sicuramente un cambiamento radicale tuttavia grazie a Celie il suo atteggiamento e il loro rapporto si evolve …
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